Quali sono i cibi vietati ai cani? Diamo uno sguardo agli alimenti che non devono mai finire nella ciotola di Fido e il motivo.
I cani sono grandi mangioni, ma non sempre assecondare le loro richieste significa fargli del bene. Nella maggior parte dei casi, infatti, quasi tutti gli alimenti che vorrebbero vedere nella loro ciotola, possono causargli qualche problemino di salute. Dal sovrappeso alla diarrea, passando per gas intestinali e patologie più gravi: vediamo quali sono i cibi vietati ai cani.
Cibi vietati ai cani: quali sono?
Quanti hanno un cagnolino che gironzola per casa sanno benissimo cosa significa cucinare una cena ‘umana’ con i loro occhi puntati addosso. Generalmente ti osservano con sguardo sognante, quasi implorante. Che dire, poi, quando ci si siede a tavola e ti appoggiano il muso sulle gambe per elemosinare anche solo una briciola? Molti padroni cedono alle suppliche e gli fanno assaggiare qualcosina, mentre altri condividono quasi il pasto. Altri ancora, infine, non si lasciano intenerire e gli consentono di mangiare solo i cibi non possono nuocere alla sua salute. Anche se può sembrare crudele, i padroni che appartengono a questa ultima ‘categoria’ sono i più coscienziosi. Fatto questo preambolo – triste ma necessario – diamo uno sguardo ai cibi vietati ai cani.
Partiamo da ciò che, normalmente, è su tutte le tavole degli italiani: pasta di pane e pasta lievitata cruda. I cani non dovrebbero mai mangiare alimenti di questo tipo perché la possibilità che fermentino nel suo stomaco, gonfiandolo, è alta. Inoltre, potrebbero causare anche la torsione dello stomaco e, vista la presenza di lieviti, problemi a livello cutaneo. Vietate anche le ossa cotte, soprattutto se di dimensioni discrete. I motivi sono diversi. In primis, le ossa, quando cotte, mutano la loro struttura, diventando minaccia di possibile perforazione di stomaco o intestino. Pertanto, che l’assunzione sia riferita a piccole o grandi quantità , è sempre da evitare. In casi di ingestione accidentale, è consigliato chiamare il proprio medico veterinario e non cercare di far vomitare il cane. Questo perché le punte della ossa potrebbero lesionare la gola oppure ostruirla.
Cosa non deve mai finire nella ciotola di Fido
I cani, solitamente, possono mangiare tutta i frutti, esclusa l’uva, ma non devono mai ingerire i noccioli. Questi ultimi, infatti, possono causare ostruzione intestinale e rilasciare sostante che possono trasformarsi in veleno. Pertanto, la frutta che presenta il nocciolo ne deve essere sempre privata prima di finire nella bocca di Fido. Vietate anche le noci di macadamia, che possono provocare tremori, ipertermia maligna e debolezza muscolare. I nostri amici a quattro zampe, poi, devono essere tenuti alla larga da caffè, te e cacao/cioccolato.
A seconda della dose assunta, infatti, tutti i prodotti che contengono teobromina sono considerati tossici per Fido. Che sia chiaro: se accidentalmente Fido mangia un pezzettino di cioccolata fondente non succede nulla. Se, invece, ingurgita una stecca o un uovo di Pasqua è meglio chiamare il veterinario che valuterà il da farsi. A poche ore dall’ingestione potrebbero comparire: disturbi del sistema nervoso centrale, tachicardia, aumento della diuresi, vomito e diarrea.
Gli animali a quattro zampe, inoltre, non dovrebbero mai consumare aglio, cipolla, porro, erba cipollina, funghi, noce moscata, cannella, curry e spezie varie. Vietati anche xilitolo e dolcificanti, gomme da masticare e caramelle comprese. Ovviamente, qualsiasi tipo di bevanda alcolica non va assolutamente fatta ingerire, non solo ai cani ma a qualsiasi altro animale.